Carissimi donatori, nell’augurarvi di trascorrere delle serene festività natalizie, vorrei ringraziarvi a nome mio e del Direttivo Avis di Monteprandone per la vostra immancabile generosità.
Quello che si sta per concludere, è un anno dalla doppia faccia; se da un lato la pandemia da Coronavirus ha creato lutto, smarrimento, insicurezza, crisi economica e sociale, dall’altro lato, forte è stato il richiamo ai valori di solidarietà e altruismo caratteristici della cultura avisina.
Potrei fare un elenco lunghissimo di eventi e situazioni che avrebbero scoraggiato chiunque dal mettere a repentaglio la propria incolumità ma, nonostante tutto, avete scelto di donare.
Il doppio trasferimento del Centro trasfusionale di San Benedetto del Tronto è l’emblema della spietata violenza di questo Virus che ha messo in ginocchio un intero sistema sanitario. L’ Avis ha saputo riorganizzarsi e riprendere la propria attività grazie alla forza e la caparbietà di una vera squadra.
Perché la richiesta di sangue non si ferma davanti al Coronavirus, non va in lockdown e quotidianamente gli ospedali hanno bisogno di scorte per far fronte alle molteplici esigenze sanitarie.
Ci apprestiamo ad iniziare il nuovo anno ancora tra tanti dubbi e incertezze, sempre più consapevoli che la vita nella sua drammaticità, è un valore inestimabile e come tale va rispettato e salvaguardato e soprattutto condiviso.
Oltre ai donatori, vero patrimonio della nostra associazione, il mio ringraziamento va a tutti i collaboratori, al personale sanitario, gli infermieri e i tecnici del Centro trasfusionale di San Benedetto del Tronto; a loro auguro un Sereno Natale.
Monteprandone, 24/12/2020
Il Presidente
Marcello Fratini